Biodiversità - Agricola Piemonte

Gallo - Bionda Piemontese

Gallina - Bionda Piemontese
Specie
Gallus gallus domesticus
Cenni storici
La Bianca di Saluzzo, conosciuta anche come Bianca di Cavour, è una razza avicola distribuita nel territorio piemontese. Originariamente diffusa principalmente nell’area del Saluzzese, che all’epoca faceva parte del Marchesato di Saluzzo, la razza era presente anche nei territori limitrofi della Provincia di Torino.
Le prime testimonianze riguardanti questa razza risalgono al XIX secolo. Tuttavia, negli anni ‘60, a causa dell’industrializzazione e dell’agricoltura intensiva, ci fu un declino degli allevamenti di questa razza, che venne sostituita da razze ad accrescimento rapido. Il recupero della Bianca di Saluzzo iniziò alla fine del 1999, quando Slow Food propose di tutelare e valorizzare prodotti di qualità organolettiche pregiate, ma a rischio di estinzione. Il progetto si è concretizzato con la collaborazione di enti e istituzioni locali. In particolare, l'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente di Verzuolo (CN) ha avviato un piano di recupero che prevedeva attività di selezione e conservazione, mirando a ristabilire la razza. Nel 2002, un importante passo avanti è stato compiuto con la creazione dei presidi di razza, che hanno dato nuovo slancio alla diffusione della Bianca di Saluzzo, anche grazie all'inserimento dei suoi prodotti nell'elenco ministeriale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Inoltre, è stato costruito un incubatoio specificamente dedicato alla conservazione di razze avicole piemontesi come la Bianca di Saluzzo e la Bionda Piemontese. A partire dal 2014 l’Università di Torino ha avviato un programma di conservazione e miglioramento genetico; oggi la razza risulta ammessa al libro genealogico, istituito allo scopo di attivare iniziative di conservazione e valorizzazione per le razze avicole autoctone italiane.
Nel 2024, per promuovere e attuare tutte le iniziative che possono contribuire al mantenimento, conservazione, valorizzazione e diffusione delle razze autoctone e dei prodotti da essi derivati, è stata istituita l’associazione denominata “Associazione Allevatori Razze Avicole Autoctone” (A.RA.AVI.) con sede legale nel Comune di Moretta (CN).
Modalità di conservazione ex situ
Stoccaggio del Seme presso la “Criobanca Italiana del Seme di Razze Avicole Autoctone dedicata alle specie Gallus gallus e Meleagris gallopavo” Progetto Tubavi (https://www.pollitaliani.it/azioni/azione-8/).
Zootecniche e produttive
Tipicità: rustica e adattabile ai sistemi di allevamento alternativi ed estensivi.
Produzione media uova annue: 131
Peso medio uovo: 60 g
Età e peso medio macellazione: 6 mesi; 2,9 kg
Caratteri morfologici descrittivi
La Bianca di Saluzzo presenta un piumaggio bianco, folto e ben aderente al corpo e non vi è dimorfismo sessuale. Nel gallo, la mantellina risulta ben sviluppata. La cresta è rossa, semplice ma ben sviluppata.
Presenta da quattro a sette punte ed è dritta nel gallo e piegata lateralmente nella gallina. Gli orecchioni sono di colore bianco-giallo e risultano ben sviluppati nel gallo. Il becco è giallo, come la pelle e i tarsi, che risultano privi di piumaggio. I bargigli sono rossi e ben sviluppati. La Bianca di Saluzzo è una razza di taglia media: a 6 mesi d’età, i maschi pesano circa 3,0 kg e le femmine 2,2 kg.
Modalità di conservazione in situ o on farm
Nel 2015, presso il Centro di Agrozootecnica Tetto Frati, situato in via Torino 620 a Carmagnola (TO), è stato istituito il Centro di Conservazione Avicolo per la Valorizzazione delle Risorse Genetiche Locali (CoVaGen). L’Università degli Studi di Torino ha quindi creato un centro dedicato alla conservazione delle razze avicole piemontesi, con l’obiettivo di sviluppare programmi di selezione volti a preservare il patrimonio genetico avicolo locale ed a promuoverne la salvaguardia e valorizzazione. Presso il centro sono prodotte uova da cova che vengono fatte schiudere presso l’incubatoio “Gallina Bianca di Saluzzo di MONGE” di Torre San Giorgio.
Contatti
Associazione Allevatori Razze Avicole Autoctone (info@araavi.it)
Università degli Studi di Torino achille.schiavone@unito.it , dominga.soglia@unito.it
Bibliografia di riferimento
- Castillo A, Gariglio M, Franzoni A, Soglia D, Sartore S, Buccioni A, Mannelli F, Cendrin F, Castellini C, et al. (2021). Overview of native chicken breeds in Italy: conservation status and rearing system in use. Animlals (Basel). 11(2):490.
- Di Francesco G, Falciola R, Lazzaroni C, Moriano G, Regis E (2002). La Bionda, la Bianca e il Grigio. Vol. 1 – La Bionda e la Bianca. Ed. AsproAvic
- Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO). The state of the world’s animal genetic resources for food and agriculture. Chief, Electronic Publishing Policy and Support Branch Communication Division. FAO: Rome, Itlay, 2007.
- Soglia D, Sartore S, Lasagna E, Castellini C, Cendron F, Perini F, Cassandro M, Marzoni M, Iaffaldano N, Buccioni A, Dabbou S, Castillo A, Maione S, Bianchi C, Profiti M, Sacchi P, Cerolini S, and Schiavone A (2021). Genetic Diversity of 17 Autochthonous Italian Chicken Breeds and Their Exticntion Risk Status. Front. Genet. 12:715656.
- https://www.prodottitipici.provincia.cuneo.it
- https://www.covarap.unito.it/le-razze-avicole-autocton
- https://www.pollitaliani.it
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